Questo saggio è incentrato sulla figura di Georges Bataille e sull’analisi della sua scrittura erotica, nella fattispecie quella dei romanzi. Nel 2012, in occasione del cinquantenario della sua morte, l’interesse nei confronti di questo autore e del suo posto nella storia letteraria francese si accresce a dismisura. Pur partendo dall’indiscusso ruolo che la trasgressione ha nell’ideologia e nella vita di Bataille e dalla descrizione delle forme attraverso cui si manifesta nella sua produzione saggistico-creativa, l’esplorazione si addentra nei meandri della sua scrittura narrativa per individuarne i principi e i fattori rientranti nella normalità. Trasgressione e normalità costituiscono allora i due assi lungo cui si articola la pista di ricerca di tale indagine. Sottolineando la modernità dell’opera batailliana, nella parte conclusiva il lavoro fa riferimento ai numerosi studi critici e autori da essa ispirati, avendo tutti il comune denominatore di evidenziare l’apporto di Bataille al pensiero contemporaneo. Ciò a riprova del fatto che la sua scrittura continua ad esercitare una forte influenza sulle menti, grazie alla memoria che la fa rivivere incessantemente ai giorni nostri.